Partita IVA Consulente Web Marketing: Come Aprire e Quanto Costa

Se stai pensando di avviare la tua attività autonoma come consulente di web marketing, è importante conoscere i passaggi per aprire la Partita IVA e capire quali saranno i costi da sostenere. In questa guida ti spiegheremo tutto quello che devi sapere. Se hai dubbi o vuoi un supporto personalizzato, puoi richiedere una consulenza gratuita compilando il form in fondo.

Codice ATECO per Consulente di Web Marketing

Il codice ATECO per il consulente di digital marketing è 70.22.09. Questo codice identifica le attività di consulenza imprenditoriale, amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale. Nel contesto del marketing, include diverse attività come la strategia di contenuti, il branding, l’advertising e l’immagine coordinata. Sono escluse le consulenze assicurative, fiscali, ingegneristiche e legali.

Come Aprire la Partita IVA

Per aprire la tua Partita IVA, dovrai compilare e inviare il modello AA9/12 all’Agenzia delle Entrate. Puoi farlo gratuitamente online, tramite posta raccomandata o consegnandolo di persona. La procedura è gratuita se svolta in autonomia, mentre affidarsi a un commercialista comporterà dei costi aggiuntivi.

Costi di Apertura e Consulenza

Aprire la Partita IVA è un passo fondamentale per la tua carriera da freelance. Le scelte che farai in questa fase incideranno sul regime fiscale, sui contributi da versare e, quindi, sui tuoi guadagni reali. Affidarsi a un commercialista è spesso la scelta migliore per evitare errori e ottimizzare la gestione fiscale. Se vuoi una guida professionale, puoi richiedere una consulenza gratuita compilando il modulo in fondo.

Contributi INPS alla Gestione Separata

Dopo aver aperto la Partita IVA, i contributi previdenziali rappresenteranno una delle tue maggiori spese. Se sei un consulente di web marketing, dovrai versare i contributi alla Gestione Separata INPS, calcolati sul 78% dei tuoi incassi.

Nel 2023, la percentuale di contributi da versare è pari al 26,07%. Per esempio, con un incasso di 21.000€, il 78% equivale a 16.380€, su cui dovrai pagare il 26,07% di contributi, che corrispondono a 4.270€.

Esempio di Contributi su un Compenso di 21.000€

Con un incasso di 21.000€, i contributi saranno così calcolati:

  • Base imponibile (78% di 21.000€): 16.380€
  • Contributi INPS (26,07% di 16.380€): 4.270€

Tassazione: Quanto Pagherai?

Le tasse che dovrai pagare dipendono dal regime fiscale che sceglierai:

  • Regime Forfettario: in questo regime agevolato, pagherai solo il 15% di tasse, ridotto al 5% per i primi cinque anni.
  • Regime Ordinario: si applica l’IRPEF, con aliquote che variano dal 23% al 43%, in base al reddito.

Confronto tra Regime Forfettario e Regime Ordinario

Per aiutarti a capire quale regime fiscale è più vantaggioso, ecco una tabella comparativa basata su un incasso annuo di 21.000€:

Caratteristica Regime Forfettario Regime Ordinario
Tassazione 15% (o 5% per i primi 5 anni) IRPEF: da 23% a 43%
Tasse su 21.000€ (5% per i primi 5 anni) 1.050€ 4.830€ (Aliquota IRPEF 23%)
Contributi INPS su 21.000€ 4.270€ 4.270€
Tassazione complessiva 1.050€ (5%) + 4.270€ = 5.320€ 4.830€ (23%) + 4.270€ = 9.100€
Risparmio con Regime Forfettario (5%) 3.780€

Risparmio con il Regime Forfettario

Come puoi vedere dalla tabella, con un incasso di 21.000€ e l’aliquota ridotta al 5%, puoi risparmiare fino a 3.780€ rispetto al Regime Ordinario. Anche se l’aliquota passa al 15%, il Regime Forfettario rimane una scelta conveniente per chi è all’inizio della carriera.

Scopri Se Puoi Pagare Solo il 5% di Tasse

Vuoi sapere se puoi accedere al regime forfettario con l’aliquota ridotta del 5%? Richiedi una consulenza gratuita con un esperto fiscale. Compila il form qui sotto e ti guideremo nella scelta del regime fiscale più adatto alle tue esigenze.

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