Partita IVA per Rider: Codice ATECO, Come Aprire e Quanto Costa

Se hai deciso di lavorare come rider e vuoi aprire una Partita IVA, è importante conoscere il codice ATECO corretto, come procedere per l’apertura e quali sono i costi legati a tasse e contributi. In questa guida ti forniremo tutte le informazioni necessarie. Se hai dubbi o desideri assistenza, puoi richiedere una consulenza gratuita compilando il form in fondo.

Codice ATECO per Rider

Esistono due possibili codici ATECO per i rider:

  1. Codice ATECO 82.99.99 – Sostegno alle imprese: Se utilizzi un mezzo di trasporto fornito dall’azienda (ad esempio, un motorino della pizzeria).
  2. Codice ATECO 53.20.00 – Altre attività postali e di corriere senza obbligo di servizio universale: Se utilizzi il tuo mezzo di trasporto personale per effettuare le consegne.

Come Aprire la Partita IVA

Per aprire la Partita IVA come rider, dovrai compilare e inviare il modello AA9/12 all’Agenzia delle Entrate. Puoi farlo tramite:

  • Sito web dell’Agenzia delle Entrate
  • Posta raccomandata
  • Consegna a mano presso uno sportello territoriale

Nel caso del codice 82.99.99, aprirai come libero professionista e ti iscriverai alla Gestione Separata INPS. Se invece utilizzi il codice 53.20.00, dovrai aprire una ditta individuale artigianale, iscrivendoti alla Camera di Commercio e alla gestione artigiani INPS.

Costi di Apertura e Contributi Previdenziali

A seconda del codice ATECO scelto, i costi e i contributi cambiano:

  • Libero Professionista (82.99.99): Iscrizione alla Gestione Separata INPS, dove verserai il 26,07% sul reddito imponibile (incassi meno spese).
  • Ditta Individuale Artigianale (53.20.00): Iscrizione tramite la pratica ComUnica, che include l’iscrizione alla Camera di Commercio, alla Gestione Artigiani INPS (dove si pagano contributi fissi pari a 4.427,04€ all’anno) e all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni.

Esempio di Calcolo su un Compenso di 13.000€

Se sei un rider che incassa 13.000€ all’anno e lavori come libero professionista in regime forfettario con l’aliquota agevolata al 5%, ecco come si calcolano tasse e contributi:

  1. Base imponibile: (13.000€ x 67%) = 8.710€
  2. Tasse (5%): 8.710€ x 5% = 435,50€
  3. Contributi INPS: (13.000€ x 67%) x 26,07% = 2.271€

Totale costi annuali:

  • Tasse: 435,50€
  • Contributi INPS: 2.271€

Calcolo IRPEF in Regime Ordinario

Se scegli il regime ordinario, l’IRPEF si calcola sugli scaglioni di reddito. Per un imponibile di 8.710€, il calcolo sarà il seguente:

  • 23% su 8.710€ = 2.003,30€

Totale IRPEF: 2.003,30€

Confronto tra Regime Forfettario e Regime Ordinario

Ecco una tabella che confronta i costi tra il Regime Forfettario e il Regime Ordinario con un incasso annuo di 13.000€:

Caratteristica Regime Forfettario Regime Ordinario
Tassazione 15% (o 5% per i primi 5 anni) IRPEF: da 23% a 43%
Tasse su 13.000€ (5% per i primi 5 anni) 435,50€ 2.003,30€
Contributi INPS su 13.000€ 2.271€ 2.271€
Tassazione complessiva 435,50€ (5%) + 2.271€ = 2.706,50€ 2.003,30€ (23%) + 2.271€ = 4.274,30€
Risparmio con Regime Forfettario (5%) 1.567,80€

Risparmio con il Regime Forfettario

Come evidenziato dalla tabella, con un incasso di 13.000€ e l’aliquota del 5%, puoi risparmiare fino a 1.567,80€ rispetto al regime ordinario. Anche se l’aliquota forfettaria sale al 15%, rimane comunque una soluzione più conveniente.

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